lunedì 24 febbraio 2020

Viaggia, che ti passa

Diario di bordo- Lunedì 24 febbraio 2020- materno ostello Ho maturato questa convinzione: non posso cambiare il mondo, le persone e forse neanche me stessa. Così mi dedicherò alle attività che mi elevano spiritualmente: viaggiare, studiare, mangiare. Chi ricorda la mia rubrica negli anni 2010-2014 " Mens Sana" e " Vox populi" ( Nuovo Levante/Decibel/ Passe Partout Magazine) sa che il mio motto è: " Cultura, amicizia e buona tavola vanno sempre condivise, altrimenti che gusto c' è?"- quindi cerco sempre di accomodare, nei momenti di raccoglimento, le liste di propositi per il tempo che verrà. Al solito viatico: credere nel merito, pazienza se il sistema è marcio e aumenti sempre più il "Schadenfreude" ( sentimento di compiacimento per le disgrazie altrui ). Sorvolo sui vari PLAGI e INSABBIAMENTI dei miei progetti inoltrati, protocollati, consegnati dal 2014 ad oggi e presenterò i nuovi solo a persone di fiducia, e non per lucro personale. " Non c' è vero progresso se il vantaggio non è per tutti" , affermava Gerald Ford, ed io sposo da sempre tale filosofia. Quindi predispongo vie di uscita dalla stagnazione, caos, nichilismo o maldicenze, tramite queste mie "fughe estemporanee": viaggi con persone a me affini o semplici scarpinate nel verde, nella macchia mediterranea fino alle scogliere a picco sul mare come è stato nelle primavere ed estati 2018-2019. Ben poca cosa in paragone al doppio Giro del Mondo delle estati 1996-1998 cui funsi da accompagnatore turistico, poi tour leader per Giordania ed Israele del periodo 1998-2001( Sinai e Valle del Giordano, Negev ), tour operator dei circuiti Nord europei ( promossi e venduti in fiere Enit dal 2005 ) da Gotingen ad Amburgo in navi postali , percorrendo la "Romantische Strasse" in pulmann. Perché furono i pellegrinaggi a Fatima ( Santuario dell' apparizione ) e a Coimbra ( con la cattedrale Sé Velha de Coimbra ) a rivoluzionare il mio concetto di viaggio. Meditazione e silenzio, rispetto per il luogo sacro : questa la "conversione". Per la prossima estate ambisco a percorrere il Cammino di Santiago per il tratto detto francese e, se chiudo entro fine giugno due partenze di minimo dodici partecipanti, ci uniamo al tour operator francese che mi ha commissionato il progetto per gli Italiani da Torino, Genova e Milano nei mesi di luglio ed agosto per un viaggio di dodici giorni, con una percorrenza diaria di almeno quindici chilometri. Nell' auspicio di realizzare una community simile a quella che sperimentai negli Anni '90: " Avventure nel mondo", nella quale i capi comitiva erano insegnanti di materie connesse al tour e viaggiavano quasi gratis. L' uomo propone, Dio dispone: nel proseguo dei blog scopriremo come è andata. Buon viaggio a tutti!

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